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"La vera cura è mettere l'altro in condizione di

prendersi cura di se stesso"  

Martin Heidegger

Il vostro tempo è limitato, perciò non sprecatelo vivendo la vita di qualcun'altro. Non rimanete intrappolati nei dogmi, che vi porteranno a vivere secondo il pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare. Tutto il resto è secondario. 
(Steve Jobs)

 

A volte capita nella vita di attraversare momenti in cui tutto sembra diverso, non sappiamo neanche noi cosa sia successo o forse non vogliamo accettarlo. Sono i cosiddetti momenti di CRISI  in cui ciò che ci circonda assume colori e sapori nuovi, apparendo cupo e inutile. Ebbene, proprio questi momenti non devono spaventarci perché è nella crisi che si annidano le risorse per una riscoperta di noi stessi e delle relazioni che ci circondano. I momenti di crisi, sono quelli più fruttiferi se vengono affrontati con gli strumenti giusti. Ciascuno di noi già possiede questi strumenti, deve solo imparare ad utilizzarli e lo psicologo non fa altro che fornire la strada giusta per farlo.

 

Le relazioni iniziano prima ancora che le persone in questione si incontrino realmente, perché ciascuno si “incontra” prima di tutto con l'aspettativa dell'incontro stesso e con le emozioni, le motivazioni ed i bisogni ad essa collegati.

 

Uno degli aspetti della psicoterapia è la ricerca di nuovi significati degli eventi della vita del paziente e della rete familiare/sociale in cui è inserito. La rilettura degli eventi in chiave nuova apre scenari sconosciuti e ricchi per se stessi e per gli altri. Nessuno è e deve sentirsi solo. Spesso la solitudine è causa e conseguenza del disagio. L'obiettivo della psicoterapia è aiutare l'altro ad aiutarsi offrendogli strumenti adatti; primo tra tutti la relazione terapeuta-paziente.

 

Avevo un cane nero, il suo nome era depressione 

...invece di fuggire dai problemi è meglio accoglierli...

 

 

                                              

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